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  • Immagine del redattoreSelena

L'arredo è "fuori moda" dopo 2 anni... Dipende!


Come nell’abbigliamento si segue la moda che cambia continuamente, ergo il nostro guardaroba va rivisto periodicamente; anche l’arredamento è soggetto a mode e tendenze...


...ma non possiamo certamente cambiare i nostri arredi con la stessa facilità, giusto?

Il risultato di seguire la moda è purtroppo quello di vedere il proprio arredamento un po’ vecchio dopo poco tempo.


Cosa puoi fare quindi?


Se hai molti soldi puoi anche non preoccuparti e l’industria del mobile ti ringrazierà.

Se non disponi di grandi risorse finanziare, ma ti piace essere sempre in “pole positioncon le mode ti conviene spendere il meno possibile ed acquistare quindi prodotti economici, in questo caso ti ringrazierà la grande distribuzione.


Un’altra possibilità è seguire le tendenze, che a differenza della moda, sono più durature.


Le tendenze sono meno esplosive, sono discrete, non vengono sfruttate dalle aziende in modo massiccio perché in apparenza non danno risultati immediati ma a lungo tempo finiscono per diventare dei classici.


L’arredamento caldo con essenze tipo il noce nazionale e colori morbidi, il letto tessile, la cucina con gola, il bianco, il divano in lino sono alcuni esempi di tendenze apparse discretamente sul mercato negli anni passati ma ancora attuali.


La moda ci porta ad acquistare di impulso, crea quell’effetto “wow” iniziale che poi si trasforma inesorabilmente in qualcosa di già passato non appena fai l’acquisto. Quello che invece voglio fare è farti esclamare “Wow!” ogni volta, per molti anni, quando entrerai nella tua casa.


Ora rimane solo da decidere se seguire le mode oppure le tendenze, personalmente cercherei di unire entrambe ed ora ti spiego come poterlo fare.



Per tutta la categoria che comprende i complementi d’arredo, ovvero oggettistica decorativa, tappeti, quadri, vasi, cornici per foto, tavolini, librerie e corpi illuminanti come le piantane, specchiere e via dicendo, puoi in tutta tranquillità seguire le mode, sono oggetti che più facilmente puoi sostituire a meno che non sia pezzi unici e con un valore storico, in questo caso non vedo ragione per cambiarli.


Tutt’altro discorso invece per la categoria che comprende l’arredo vero e proprio, quello permanente come grandi armadiature, madie per il soggiorno, tavoli e sedie, poltrone e divani ed infine i letti, in queste casistiche è evidente che seguendo la moda rischi dopo alcuni anni di percepire l’arredo come eclissato o vetusto, ad oggi è difficile vedere ancora l’arredo per l’intero soggiorno del colore wengè, oppure i mobili della camera; il trend del wengè ha avuto un forte picco molti anni fa ora nessuno se lo calcola più, ad eccezione di qualche amante del colore scuro.


Questo accade perché ad oggi il classico cliente che acquista in un qualsiasi showroom ciò che vede è solo ciò che ora va di moda.

- Riassumendo -


- Moda e Tendenza sono due concetti ben diversi: la prima cambia in continuazione, la seconda permane per tempi molto più lunghi.

- Non investire denaro nell’acquisto di un arredo permanente che poi rischia di non piacerti più solo perché non è più di moda e sei costretto a fartelo andare bene.

- Segui le mode per i complementi d’arredo quindi arredi decorativi, più facili da sostituire; segui invece le tendenze per gli arredi più funzionali come armadi, cucine e simili.



Spero che queso articolo ti sia piaciuto ma soprattuto ti sia utile per il momento giusto!


Ci vediamo sulla mia pagina Instagram @selenadaldossoarchitetto


e sulla pagina Facebook Selena Dal Dosso Architetto


A presto,

S.

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